Dormivamo in tre in una stanza
io, la sorella piccola e la nonna.
Avremmo poi imparato a leggere di nascosto
con una madonnina fosforescente sotto le coperte.
Ma prima... prima ancora del leggere
quando sfuggire voleva dire vivere
avevo la mia uscita d’emergenza
di fronte al letto, sopra la vecchia Singer.
Era un quadro di Bruges una foto incorniciata
ma non tanto da impedirmi di entrare
volare sopra i tetti delle case
sui ponti e sulle torri
e sui canali.
A ripensarci, son stata fortunata
poteva essere una foto di Riccione ad agosto
non sarei qui né scriverei poesie.