UOMO E CAMMELLO
(Man and camel)
La vigilia del mio quarantesimo compleanno
stavo in veranda a fumare
quando di punto in bianco un uomo e un cammello
apparvero. Dapprima nessuno dei due emetteva
alcun suono, ma mentre adagio risalivano la strada
e uscivano dal paese, i due cominciarono a cantare.
Ma quello che cantavano è rimasto un mistero per me -
le parole erano vaghe e il motivo
troppo ornato da ricordare. Dentro al deserto
andavano e nell’andare le loro voci
si alzavano all’unisono sul lieve scrosciare
della sabbia soffiata dal vento. La meraviglia del canto,
l’amalgama vago di uomo e cammello, pareva
l’immagine ideale di ogni coppia fuori dal comune.
Era questa la sera che avevo atteso tanto
a lungo? Volevo credere lo fosse,
ma proprio mentre erano sul punto di svanire, l’uomo
e il cammello interruppero il canto, e al galoppo
tornarono in paese. Si fermarono davanti alla veranda,
fissandomi con occhi piccoli e lucenti, e dissero:
“Hai rovinato tutto. L’hai rovinato per sempre .