11/08/2020 22:04
Cerco una stratificata realtà,
Non nauseabonda superficialità.
Quella che i più chiamano felicità:
Scheletro dell'umana potenzialità.
Scruto il cielo sognando il ritorno
Di ciò che fu e non è più di questo mondo.
Un sol telescopio non può colmare
La curiosità del mio ricercare.
Così sola mi addentro nel midollo
E sotto il velo di Maya crollo.