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Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

Morire vivendo

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    Versolibero
    Post: 972
    28/09/2020 02:06

    L'altra sera, al premio Mimesis di poesia, una poetessa ha espresso più o meno questo concetto:

    "Il poeta si trova in conflitto con se stesso quando deve trovare il coraggio di vincere il suo pudore nell'esporsi davanti
    a persone estranee, ma solo se si riesce a vincere il pudore, solo se si trova il coraggio di mettersi a nudo, si è poeti..."


    ed io condivido pienamente questa linea di pensiero.

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



    Morire vivendo

    Farsi vuoto, e così non soffrire: la pelle nuda
    senza alcun brivido, anima di carne fredda e impassibile
    come terra battuta da scarpe chiodate, binari d’acciaio
    dove scorre la vita
    imperfetta e matrigna, indifferente al pianto di bimbo
    e al lamento dell’uomo, ai dolori del vecchio
    sotto il peso degli anni…

    Astinenza, assenza di turbamento, ideale di vita
    senza dolore, indifferenza
    al sisma e all’aiuola, al seme e al frutto:
    sputi in faccia e schiaffi di vento, ossa rotte e lividi al petto
    senza speranze, sogni, preghiere…


    Insopportabile idea di morire vivendo

    fa sì che la voce si laceri in grido, e più mi stringo forte
    al dolore, più sono viva di sole e di vento, tessuta di nervi
    tra spigoli e appigli, di vene bagnate d’eterno fluire…

    Nel calco rimasto di pietre e macigni guardo la calma
    del lago coi cigni
    entrare, d’incanto, tra esposti pensieri,
    e non mi spavento se il cielo è più nero; m’inchino
    al Cristo coperto di spine, mischio il suo sangue
    alla grazia del pianto; se scelgo un verbo, è il verbo “sentire”,
    così la vita mi sembra più vera





    Rosanna Spina
    [Modificato da Versolibero 28/09/2020 02:11]


    ______________________________________________________________________________
    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
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    macrino
    Post: 159
    28/09/2020 13:03
    intensa
    Io sono Nessuno.
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    fabella
    Post: 3.203
    28/09/2020 13:43
    Re:
    Versolibero, 28/09/2020 02:06:


    L'altra sera, al premio Mimesis di poesia, una poetessa ha espresso più o meno questo concetto:

    "Il poeta si trova in conflitto con se stesso quando deve trovare il coraggio di vincere il suo pudore nell'esporsi davanti
    a persone estranee, ma solo se si riesce a vincere il pudore, solo se si trova il coraggio di mettersi a nudo, si è poeti..."


    ed io condivido pienamente questa linea di pensiero.

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    qui dicevo proprio la stessa cosa:

    non mi dici niente di nuovo
    avevo già tutto nella testa
    ma non sono quello che sono
    mi tengo stretta e di me
    spremo solo il padre, solo la madre
    invece vorrei essere poeta
    così da fare autopsie
    al bambino che esplode
    al cane impiccato, ai tarli
    che spezzano il manico del badile
    mentre mi uccide




    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
  • rienvaplus
    28/09/2020 22:42
    Re:
    Versolibero, 28/09/2020 02:06:


    L'altra sera, al premio Mimesis di poesia, una poetessa ha espresso più o meno questo concetto:

    "Il poeta si trova in conflitto con se stesso quando deve trovare il coraggio di vincere il suo pudore nell'esporsi davanti
    a persone estranee, ma solo se si riesce a vincere il pudore, solo se si trova il coraggio di mettersi a nudo, si è poeti..."


    ed io condivido pienamente questa linea di pensiero.

    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



    Morire vivendo

    Farsi vuoto, e così non soffrire: la pelle nuda
    senza alcun brivido, anima di carne fredda e impassibile
    come terra battuta da scarpe chiodate, binari d’acciaio
    dove scorre la vita
    imperfetta e matrigna, indifferente al pianto di bimbo
    e al lamento dell’uomo, ai dolori del vecchio
    sotto il peso degli anni…

    Astinenza, assenza di turbamento, ideale di vita
    senza dolore, indifferenza
    al sisma e all’aiuola, al seme e al frutto:
    sputi in faccia e schiaffi di vento, ossa rotte e lividi al petto
    senza speranze, sogni, preghiere…


    Insopportabile idea di morire vivendo

    fa sì che la voce si laceri in grido, e più mi stringo forte
    al dolore, più sono viva di sole e di vento, tessuta di nervi
    tra spigoli e appigli, di vene bagnate d’eterno fluire…

    Nel calco rimasto di pietre e macigni guardo la calma
    del lago coi cigni
    entrare, d’incanto, tra esposti pensieri,
    e non mi spavento se il cielo è più nero; m’inchino
    al Cristo coperto di spine, mischio il suo sangue
    alla grazia del pianto; se scelgo un verbo, è il verbo “sentire”,
    così la vita mi sembra più vera





    Rosanna Spina



    T'invito
    con la mia povera sacralità
    a fugar d'un attimo eterno
    una stupida fotografia della vita

    Tu che compri il pane!!!

    Niente categorie, nè razionalità
    Una quinta di seno naturale
    a spiegarci l'abisso della Speranza
    Con le tue ciglia belle come radici



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    Versolibero
    Post: 976
    01/10/2020 13:34
    Re: Re:
    rienvaplus, 28/09/2020 22:42:



    T'invito
    con la mia povera sacralità
    a fugar d'un attimo eterno
    una stupida fotografia della vita

    Tu che compri il pane!!!

    Niente categorie, nè razionalità
    Una quinta di seno naturale
    a spiegarci l'abisso della Speranza
    Con le tue ciglia belle come radici





    Tutto come dici tu, ma io porto la decima, va bene lo stesso?

    [SM=g8231]


    Però, a parte ciò, leggo volentieri i tuoi commenti perché ti ci scappa spesso qualche verso poetico... 🙂

    [Modificato da Versolibero 01/10/2020 13:35]


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    "Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
    o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
    (citazione di EEFF)
  • rienvaplus
    01/10/2020 22:10
    Re: Re: Re:
    Ordunque la decima!:)

    Beh devo dire che non ti facevo così scostante :)))

    Un... due tre abbracci! :)



    Grazie del tuo di abbraccio, generoso

    ciao