19/07/2021 17:48
Trista e mesta mente posseggo io.
Di senso e gioia, il cosmo è privo.
Sovente ci passeggio, sconforto mio,
e col mortal desiderio, convivo.

Il desiderio risiede, quieto
come quieta, la mente, non si pone.
Mero, io ardo per un fine lieto.
Tormentosa, alla letizia si oppone.

E spensierate genti tutt'intorno
dal tedio, mi paiono intoccate.
Vacua, la vita, di un uomo senza meta.

Attendo, inquieto, la luce del giorno;
vano, tra paranoie immotivate.
Sadica, col mio penare, si disseta.