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come parlarvi di quelle esplosioni,
di certe cose, come annegare
nei colori, a cerchi verso il
blu e fino alla fine del piu nero

certe volte bisogna correre i
rimbalzi
spingersi a velocità cosmiche
-a lungo andare i compromessi
diventano specchi, da arrampicare
essere
Soli,
come stelle
nel cielo di ogni cosa pura e
bella-


non avrei modo di dirvi
non avrei certo modo, di
farvi sentire leggeri come neve
non potrei
ma ve lo auguro, di cuore
sarebbe come avere una
scienzapoesìa,
che ritragga a tratti psichici
l'esistenza di altre dimensioni

-i fiori per noi
si scriverebbero in mano,
rendendo il più sublime dei sensi
a chi ama rose di carta, e le
onde -le onde- le
onde vanno e vengono come autentiche
onde, e stare dove tutto è sempre
semplice,
quando si può
rispondere ai quesiti più
nascosti-

come finire
un viaggio senza

-fine-
[Modificato da il_complice 19/09/2008 05:34]