28/10/2008 01:11
accademia della CRUSCA


Rapido come un razzo un baballucco
cercò rifugio in una baccanella.
Rimase quel cicchìllera di stucco
vicino alla veloce damigella.

Lui ch’era avvezzo ad ogni malefatta
di frontre al paradosso vacillò:
Con occhi acuti e palpebra contratta
dappioso per sei ore l’osservò.

Dalla region di Daunia proveniva,
ove ogni dì la cabila è sovrana,
ma per il paradosso sbalordiva.

Com’ un cacchione che vorace sbrana
Quel che la serva gli propina lesta
Così di fronte a un fatto sì caciato
Il cuor di quel cacioppa fece festa.

Va male, nipotini, sono scosso,
del baballucco non saprei che dire
e neppur saprei dir del paradosso
ch’il daunio cabiloso fe’ morire.
Cicchìllera cos’è, parola inglese?
Se caciato e cacioppa leggo invano,
dappioso è un aggettivo giapponese?
Cacchion non è cazzone , questo è certo
ma è l’unica certezza che mi resta.
Allora, per Natale un colpo ho inferto
s’a tutti voi domando a voce mesta
di spegarmi cos’è la baccanella?
Se vi chiedo d’unirvi all’avventura
rompo parecchio e faccio caditura
Perciò vo’ via, ossia rimonto in sella…



Non consultate il Devoto Oli nè l'enciclopedia Treccani se prima non avete cercato di dare un significato plausibile alle parole in corsivo (che fanno parte della lingua italiana e sono censite perfino dall'Accademia della Crusca).
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