01/12/2008 21:13
Permettimi, Sebastiano, di manifestare qui, dopo aver letto in silenzio le tue risposte, tutta la mia ammirazione per l'Uomo Sebastiano, per i suoi viaggi stupendi (come te sono innamorato dell'Andalusia, tanto che appena potrò tornerò per una visita-spero-molto lunga) che però riflettono anche un travaglio interiore, una continua ricerca dovuta all'insoddisfazione dell'adagiarsi alle medesime situazioni e persone che vedo anche dentro me e quindi capisco molto bene.
E' inutile fermarsi al nome della località se l'anima è abisso a cui non basteranno nemmeno mille località.
Ma secondo me verrà quel giorno (e non parlo della morte) in cui questo piacevole tormento cesserà lasciando solo la soddisfazione per il tanto che s'è fatto, e spero di cuore che per te sia già giunto.
E' poi naturale che da un tale Uomo provenga anche un poeta ottimo (da intendersi con l'optimus latino) che verrebbe da passarlo in secondo piano ma così non è.
Con profonda e sincera ammirazione.

Mattia