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03/07/2014 14:35 | |
se io sapessi avrei finito di viaggiare
che di quanto poco conosco sbatto le ali
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
che tutto è da inventare e che il vento
tuttavia cambia strada come un capogiro
agitando la mano e nient'altro, nuvole
in testa ad esporre la carne e un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi
[Modificato da fil0diseta 03/07/2014 15:48] |
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05/07/2014 00:26 | |
annamariagiannini, 03/07/2014 14:35:
se io sapessi avrei finito di viaggiare
che di quanto poco conosco sbatto le ali
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
che tutto è da inventare e che il vento
tuttavia cambia strada come un capogiro
agitando la mano e nient'altro, nuvole
in testa ad esporre la carne e un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi
i versi evidenziati mi fanno pensare a quello che ci siamo dette l'altro ieri. sul mio modo di andare a capo nei testi riportati dalla tua Terra. e che li ho voluti pubblicare rispettando la loro forma estemporanea.
e tu ci hai sentito dentro il vento
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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05/07/2014 16:42 | |
fabella, 05/07/2014 00:26:
i versi evidenziati mi fanno pensare a quello che ci siamo dette l'altro ieri. sul mio modo di andare a capo nei testi riportati dalla tua Terra. e che li ho voluti pubblicare rispettando la loro forma estemporanea.
e tu ci hai sentito dentro il vento
infatti nasce da lì. dalla nostra conversazione e tu l'hai colto subito.
facciamo un poco di laboratorio: ho pensato a lungo se lasciare il doppio che in questi versi
che tutto è da inventare e che il vento
tuttavia cambia strada come un capogiro
ma leggendola ad alta voce diventa indispensabile a mio parere. Che ne dice la mia maestra?
ora che rileggo ce ne sono quattro di che ...troppi forse? fabellaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
[Modificato da annamariagiannini 05/07/2014 16:43] |
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05/07/2014 16:44 | |
se io sapessi avrei finito di viaggiare
che di quanto poco conosco sbatto le ali
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
che tutto è da inventare e che il vento
tuttavia cambia strada come un capogiro
agitando la mano e nient'altro, nuvole
in testa ad esporre la carne e un bacio
a rovesciare gli occhi, a dire il centro
dove non sarei, se io sapessi
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05/07/2014 18:20 | |
arrivo, eccomiiiiiiiiiiiii. Fabian Cancellara mi stava facendo aumentare i battitti... poi non ce l'ha fatta. e Cavendish è caduto malamente. vabbé...
i "che" sono caratteristici nelle prime stesure, riportano ad un linguaggio grezzo, molto spontaneo. quando curavo la poesia come ho detto di recente, li temevo come la zizzania. ora mi capita ancora di eliminarne qualcuno, se davvero sono tanti e troppo vicini. il fatto è che cominciano a piacermi per la "poesia" che sto scrivendo. sempre se mi escono in dose accettabile e non siano particolarmente fastidiosi alla lettura
allora vediamo
annamariagiannini, 03/07/2014 14:35:
se io sapessi avrei finito di viaggiare
che di quanto poco conosco sbatto le ali
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
che tutto è da inventare e che il vento
tuttavia cambia strada come un capogiro
agitando la mano e nient'altro, nuvole
in testa ad esporre la carne e un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi
hai tolto l'ultimo che a me piace e mi piace di più anche tutto il verso delle prima stesura
e un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
anche se non cambiarebbe nulla leggerla senza
e un bacio
rovescia gli occhi e punta al centro
il secondo mi torna meno e anche il verso in sé
che di quanto poco conosco sbatto le ali
forse lo riorganizzarei anche rispetto l"altrimenti" del verso successivo.. o addirittura il tempo del verbo. averi una mezza proposta, ma proprio perché il passaggio non mi è chiarissimo, aspetto te
mentre qui, credo che volendo si possa eventualmente operare una sintesi che li elimini entrambi
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
ché tutto è da inventare e il vento
cambia strada come un capogiro
volendo, solo volendo... concludendo vedo meno bene solo il primo. gli ultimi due si prestano sia ad essere lasciati, sia ad essere tolti
avrò fatto confusione... presa ancora dall'emozione che mi ha lasciato Fabian
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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05/07/2014 20:30 | |
Anche a me a prima lettura non piaceva un verso e ho tentato di dire la mia:
se io sapessi avrei finito di viaggiare
sbatto le ali di quanto poco io conosca
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
che tutto è da inventare e che il vento
tuttavia cambia strada come un capogiro
agitando la mano e nient'altro, nuvole
in testa ad esporre la carne e un bacio
a rovesciare gli occhi, a dire il centro
dove non sarei, se io sapessi
Ciao spero di essere stato di aiuto e buona domenica |
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06/07/2014 09:52 | |
grassie: operiamo:
se io sapessi avrei finito di viaggiare
che sono le domande a stuzzicarmi i piedi
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
ché tutto è da inventare e il vento
cambia strada come un capogiro,fremiti
ad esporre la carne e un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi
[Modificato da annamariagiannini 06/07/2014 09:53] |
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08/07/2014 09:56 | |
annamariagiannini, 06/07/2014 09:52:
grassie: operiamo:
se io sapessi avrei finito di viaggiare
che sono le domande a stuzzicarmi i piedi
altrimenti qual è il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
ché tutto è da inventare e il vento
cambia strada come un capogiro,fremiti
ad esporre la carne e un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi
sono sempre perplessa sul tempo di un verbo. ma sarà il mio orecchio. il resto mi sembra perfetto
anche se sostituirei fremiti con freme "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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16/07/2014 15:36 | |
se io sapessi avrei finito di viaggiare
dopotutto sono le domande a stuzzicarmi i piedi
altrimenti quale sarebbe il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
ché tutto è da inventare e il vento
cambia strada come un capogiro,freme
ad esporre la carne di un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi [Modificato da annamariagiannini 16/07/2014 15:40] |
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16/07/2014 18:27 | |
annamariagiannini, 16/07/2014 15:36:
se io sapessi avrei finito di viaggiare
dopotutto sono le domande a stuzzicarmi i piedi
altrimenti quale sarebbe il dominio della poesia
se non il dubbio a riscaldarti il sangue
ché tutto è da inventare e il vento
cambia strada come un capogiro,freme
ad esporre la carne ad un bacio
che rovescia gli occhi e punta al centro
dove non sarei, se io sapessi
e poi è proprio fremere che mi fa arricciare il naso... mi sembra stantio nel contesto...
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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19/07/2014 09:06 | |
trema? |
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19/07/2014 10:51 | |
fremere, tremare... è direttamente legato al vento. perché non sleghi... e non lo fai impallidire, per esempio? ma anche incagliare... o via dicendo "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac) |
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21/07/2014 19:08 | |
fabella, 19/07/2014 10:51:
fremere, tremare... è direttamente legato al vento. perché non sleghi... e non lo fai impallidire, per esempio? ma anche incagliare... o via dicendo
si...hai ragione. penso
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