-2014-
(1998)
come una maledizione
i tuoi capelli diventarono bianchi
in poche ore, due, sette giorni
la mattina dopo l'ultima stretta di mano
quella che non sapevo chiudere
nel gioco che tutti chiamano silenzio
e non nasconde sopresa alcuna
-tuo padre ti avrebbe ucciso, e il mio
guardava male -
perdonami se inabile
a tacere su due zampe
e schiena che non si addestra
ampiezza che non vuole fratte
parlo, parlo anche nel sonno
si diverte con i cuscini
uno squarcio simile al sorriso
di facce dimenticate.
(da un diario a ritroso)
[Modificato da ggiacinto 09/09/2014 14:04]
sal@