-2014-
io non mangio carne
mi affido al silenzio che ritrovo
e le distanze fatte coi coltelli
non baciano terra, grassume
quando nulla si butta di un uomo
dovrei sapere del giorno che si alterna alla notte
del sole -
oh luce riflessa di un astro morto
non chiedermi il dispiegare degli occhi
se riposo stretto a un bagliore
e m'innamoro di cose che non faccio
parole inumate, gesta congelate come manzo
e quella bocca è una conserva da sprecare domani
rinnego ogni angolo, martire, accenno d'aria
domande asciutte frantumano argini
e tu sei risposta breve, scandita a un collo
prego ancora che sia polvere, acqua
m'innamoro di cose lì nascoste
è postura maniacale
chiamami corpo fermo oppure pazzia
di qualcosa che non si atteggia.
sal@