il corpo umano, quello che si studia a scuola
seppure statico risulta saltellante
lo vediamo su un libro regalato a Natale e poco dopo
in una raccolta di CD; nel viaggio dentro di Piero Angela
nell’omino anatomico, gratis con la collana De Agostini
lo puoi montare e rimontare, puoi
invertire i femori ed i piedi
prendere in mano gli organi e le ossa
sbattere la mandibola, aprire il cranio
e togliere il cervello, stringerlo nella mano
che se fosse il cervello dei grandi
si potrebbe risciacquare con l’aceto o lavare
di nascosto in chiesa, nell’acquasantiera
e poi portare ad alta quota e caricarlo d’aria pura
per diluire questo DNA del secolo
che tende a non far credere più alla geografia umana
dove gli stati sono mani e piedi e braccia e gambe
le strade sono nervi, e vene che portano ai paesi
le istituzioni gli organi ed i sensi, le vacanze
i polmoni i parchi e la montagna, le terme sono i reni
il fegato è il dolore e l’intestino, la sua filosofia
la tua casa è il tuo cervello, la tua famiglia è il cuore
e il sangue, il mare
ma se capita di passare da te con google maps
le finestre sulla strada sono chiuse
come occhi che abitano fuori dalle geografie
[Modificato da fil0diseta 04/03/2015 09:23]
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)