FB mi ricorda questo mio vecchio pezzo
nel letto mi addormento
nel debito della notte pagando a rate
l’accartocciamento
del giorno sulle mie imprudenze
le mani nel pieno del desolamento
il solito pensiero
la morte che si forma alle falangi
per fortuna mi distraggo
e transito i pensieri sull’indomani
ai cartoni da piegare
per la raccolta differenziata
mettimi un velo, una ghirlanda
di mughetti e lavanda, una preghiera
lenta piegata sulla testa, lenta
inesistente, se non nella mente
sale dalle mani giunte, che
non si toccano per il pizzo dei guanti
che rimarranno piccole
per gli avori e per gli argenti
non imploreranno il manto delle tigri bianche
ma l’isolamento
al fine di una particolare situazione
di grazia, di riflesso a rifiutare
inquinamenti, l’aria di vernice
che si brucia, quando si accende
il gas
questa vita vissuta
incostantemente
come un lievito madre
maionese impazzita
un gioco delle carte, tra il re
e la regina. mi fai l’effetto
di un’aquila reale
che vola sopra un tetto
inerpicata mente contundente
che graffia le pendenze, soffia sulle tegole
scoprendo i rifugi alle lucertole
ma desistendo
lievita selvatica, senza inedificanti
spargimenti
da "Digressioni" | 29 dicembre 2013
saluto tutti i partecipanti al Forum, ringraziandoli per la continua partecipazione in questo mio lungo periodo di assenza
un abbraccio particolare a Rosanna, che ne sta tenendo vivo lo spirito e l'anima 💔
"Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)