Sembra una lettera. L'autore quasi in una preghiera cerca di far ritornare i tempi migliori di una storia finita, raccontando il presente che arreca solo dolore e si aggrappa all'ultima speranza, quella di fuggir via con l'amata, quasi dando la colpa al luogo in cui si trovano che non riesce a far vivere e continuare il loro amore.
Linguaggio semplice, ma di presa diretta sul lettore, lettura scorrevole, ripetizioni incisive.
Francesca
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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