|
29/09/2008 22:41 | |
Tu, degli accartocciati ricordi,
del sogno da fare, delle corde leggere,
delle tastiere e delle cantine buie.
La stessa tu del caffelatte e delle spiagge deserte
e del fare l’amore.
Ridiamoci le mani ed i cuscini,
riprendiamoci la voce dal vento…
senza filo, multicolori, con le code,
voliamo alti aquiloni liberi
senza il tonfo dei sassolini nel lago
coi suoi cerchi annoiati. |
|