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27/10/2008 17:29 | |
Essì caro Antonio, la bella figura l'hai fatta si! è proprio un buon lavoro. Devo solo vedere gli accenti, sai gli spagnoli ci tengono particolarmente.
Non posso che congratularmi.
Riguardo al testo, è proprio così, la metafora si riferisce proprio alla piatta involontaria che segue un distacco o un allontanamento,
all'aburrimiento che ti prende quando perdi qualcosa di importante che cerchi di raggiungere con quei cerchi.
Grazie Antonio, veramente.
Sebastiano |
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