era di sabato quel due novembre
ancora sui piatti della cena
contavo le domande per la mezzanotte
per un incontro semplice
con le parole a difendermi sul ponte
da due ceffi con la pelle scura
a tenermi la mano nel mare
quando c'era buio
cosa può fare la parola, se esce a fiotti
e non s'ingombra di ceppi verdi
nel cammino, se sale alla gola e legge
sfocato ogni sorso e poi respira e pioggia
a fiumi, albe, come una nonna che non conobbi
fil0diseta_______________________________________________________________________________________________________
Continuerò a disarticolare ogni cosa, nella vita degli universi, perché il tempo sono io. (Antonin Artaud)