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intervista: "Un applauso ad Al"

Ultimo Aggiornamento: 29/12/2008 14:04
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21/11/2008 23:30
 
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Rebby., 16/11/2008 2.12:



Alla ricerca di cosa, nei tuoi viaggi?

La tua situazione poetica attuale qual e'?







Bene Rebby, rispondo alle tue domande.

Un giorno lessi questi versi di Garçia Lorca. “Granada era la luna/ annegata fra le edere” ed ancora:
“Granada era un capriolo rosa/ sulle banderuole”.
Non riuscii a decifrare queste immagini e pensai che fossero troppo interne all’autore per poter arrivare ad una giusta chiave di lettura. Cominciai quindi a studiare più a fondo la vita del poeta ma non arrivavo a nulla che mi soddisfacesse e pensai, fantasticando, che l’unico modo poteva essere andare li e constatare personalmente. E la cosa mi affascinò talmente tanto che circa due anni dopo, coinvolgendo il mio amico Saro, presi moto e bagagli e me ne andai alla volta di Granada. Qualche giorno dopo eravamo a Malaga, presso amici. Itinerario deciso, prima tappa Fuente Vaqueros dove sta la casa natale del poeta trasformata in un museo e li, finalmente svelai quell’enigma.
Mi sedetti su una panca da dove, dietro un recinto d’edere, si svolgeva il panorama della vicina Granada
ed immaginando fosse tarda sera, potevo vedere la luna fra quelle edere e subito sotto la città. Non fu importante quello che capii ma la sensazione di chiaro che provai, come se mi si fossero aperti gli occhi
davanti ad una diversa realtà. inoltre, Granada ha molto rosa e, vista da li, sembra una specie di gazzella che salta sulle banderuole delle case di Fuente Vaqueros. Fortissime le sensazioni che mi giunsero da quell’esperienza e dal resto della visita in quei luoghi dove la voce di Garçia Lorca sembra sentirsi ancora. Ed attraversando la Sierra Nevada, riuscii a far miei gli odori ed i sapori di quel mondo gitano estremamente emozionante per me.
Ecco , cara amica, questo aneddoto vuole essere un esempio di cosa vuol dire per me “ricerca“; capire il pensiero nel linguaggio ed il linguaggio nei luoghi. Possiamo capire Neruda al meglio, ma solo in Cile si può sentire veramente la sua voce. Ovviamente trovandomi negli Stati Uniti non mi venne difficile recarmi in quell’America di lingua spagnola. Stessa cosa accadde quando nell’intenso freddo russo (era novembre) riuscii a capire profondamente alcuni passaggi di Majakovskij e di Evtuchenko.




La situazione attuale…? pausa riflessiva e sperimentale, a parte qualche salterello con Francesca o con Roberta.
Ero fermo da otto anni e non vedevo vie d’uscita anzi, per la verità, non ci pensavo quasi più. Ma, circa sei mesi fa, più o meno, avvenne il crak e riuscii a venir fuori dal buco che mi imprigionava poeticamente.
Entrai nel mondo dei Forum, dei quali non sapevo nemmeno dell’esistenza. I primi post erano le mie ultime scritte e datate luglio 2000 ma il dialogo poetico profondo con Ormedelcaos con le sue riflessioni d’alto livello, qualche timido verso scambiato in protoduetti con Cerca.mi, le spinte di Ginevra e di Ariadipoesia, l’affetto inesauribile di Rebby e di Aurora Ageno e la mia gran voglia di “fare”… ricominciai.
Devo dire con tutta sincerità che sono soddisfatto della produzione recente come mai lo ero stato.
Rileggendomi, notavo una forma di evoluzione nel mio linguaggio che si avvicinava sempre più al mio sentire la poesia, al mio pensiero. Quel comprendermi poeta mi prendeva sempre più, al punto di lasciare che le parole emergessero da sole, non di tirarle più fuori da quella cava nell’anima. Il lasciarsi giocare dalla parola, l’abbandonarsi ai suoi suoni nei tentativi di intrappolarli in una poesia, tutte queste cose diventarono il perno su cui doveva ruotare la mia poetica e, almeno penso, qualcosa di buono devo averlo fatto, vista la partecipazione dei miei amici e per questo non smetterò mai di ringraziare Ormedelcaos, perché è da li che tutto partì. Oggi sento che non mi basta, ho necessità di nuovi linguaggi, ritmi, suoni,
quindi sperimento trifonie e ritmi tribali e ricerco anche nelle lingue forme espressive differenti o quantomeno, soddisfacenti per me. Oggi devo ringraziare poeti come ViolaCorsaro e Filodiseta per quello che trasmettono e Francesca Coppola che con i suoi agganci magnifici mi distrae dai miei esperimenti da mal di testa. Grazie
[Modificato da fil0diseta 22/11/2008 08:23]
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