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28/12/2008 21:09 | |
Guarda,
senti come respira il mare,
come si lascia togliere
spuma dal vento
e percuote
lo scoglio innocuo
Era un viavai di sentimenti
quest’anima incolta
e quanto amore, quanti sogni
girandole per ogni vento
Quante mani ho avuto
per tutte voi
unica donna della mia vita,
senza volto, senza scale,
fantasma diurno senti,
guarda come respira
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29/12/2008 00:40 | |
Gira mondo, gira...MA SEI TU CHE MI FAI GIRARE LA TESTA!
Mannaggina, Basty, ti sposerei ogni volta per ogni tuo verso ( pensa a quanti soldi ti fregherei...hihihih) !
Lo sai bene che non amo il mare, ma non riesce prorio a non piacermi, la tua poe.
Ciao dolce siculo!
Rebbuccia |
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29/12/2008 10:42 | |
e respiro di un sogno che non ritorna
alle undci di sera e perde il premio
sciupando la cantina
aspetterò la soffitta e tutte le mani
che saprai donarmi, senza occhi e
senza terra
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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29/12/2008 15:06 | |
Respirami e torneranno
tutti i sogni interrotti
prendi queste mie ali
e portami lontano
dalle soffitte e dalle assenze.
Ho mani ed occhi per te
ed anche ore e secoli...
ricordi gli aquiloni,
te li ricordi amore mio? |
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29/12/2008 15:15 | |
e si che ricordo gli aquiloni
sull'amore, sul tuo naso
e il mio sorriso alla prese
del vento. Le ali non esistono
senza noi, possiamo disfarle
e disegnarle, cucirle e strapparle
Possiamo dipingerle e stupirle,
slacciarle e patire o semplicemente
credere in un volo di parole ed anima
che hanno un solo colore e possono
vivere di qualsiasi stagione
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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29/12/2008 15:42 | |
Niente esiste senza noi
e la mia stagione
è sulla tua pelle,
agli angoli delle labbra
nel selvatico che scalpita
dietro quel seno-nebbia
che mi confonde,
nell'umido desiderio
che mi lega all'albero maestro
per resistere alla sirena.
Apriti rosa persistente
andiamo
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29/12/2008 15:48 | |
e con queste preghiere
mi diventasti brivido.
Lacerai i petali per la foga
di andare laddove la tua pelle
mi ha sempre voluta.
Fui di strappi e conchiglie
alla ricerca del calore
che mi tenne al letto sveglia,
suadente più di figura
mitologica, più avvinghiata
di un nodo in gola
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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| | | | Post: 901 | Amministratore forum | | OFFLINE |
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29/12/2008 16:51 | |
penserei a pubblicarli questi duetti. Tanto per concretizzare un perfetto sodalizio poetico
pensateci, non per apparire, ma per suggellare un'amicizia con l'inchiostro
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29/12/2008 18:50 | |
Stra-piacevolissima lettura
I let fall flowers of blood |
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29/12/2008 19:17 | |
si, ti ho fatta verso
e regina splendende
sulle cime delle palme
verticale parola e canto
Mi son fatto onda
per avvolgerti di spuma
e nei rossi dei garofani
la tua bocca sazia
gli antichi dirupi
Vieni, entrami dentro
tutte le donne che sei |
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29/12/2008 20:51 | |
riuscirai a contenerle tutte?
saprai evitarne qualcuna,
lisciando il pelo sotto al letto?
e non lodare l'altra, che di lingua
forse inganna?
poi c'è lei, che è testarda e s'inchioda
a spalmare tutte le buglie sul prato,
come cogliere quelle giuste?
saprai davvero, restare in piedi
quando l'albero abbraccerò muta
e non ci saranno fogli, nè tasti
o schermi per il troppo essere
me stessa?
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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29/12/2008 21:46 | |
Ogni moneta ha il valore
ogni giorno il lato buio
ogni bacio...il suo veleno.
Brillerete d'amore ad ogni dono
e piangerete alla mia morte
ma adesso dimmi che mi ami
ed un bosco di betulle
apparirà dalle mie mani.
Profumami di baci
come i mandaranci di sera |
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29/12/2008 21:52 | |
o potrei dimostrarti
di amarti davvero e
non riempire di betulle
le labbra, farti saggiare
tutti i profumi della
mia pelle e stringerti
sul dondolo della dolce resa
[Modificato da Francesca Coppola 29/12/2008 21:53]
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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13/03/2009 20:43 | |
C'è una melodia d'altri tempi
nell'abbraccio di parole
o sul dondolo dell'abbandono
e vorrei scorrere nei metalli
tra un amarcord e i tuoi aromi
Ora dammi le mani... |
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14/03/2009 14:09 | |
Avrai le mani quando come
edera inerpicherai il mio
sentire e non ci saranno
ricordi che stentano
Amerai l'oggi senza piangere
parole blasonate di coraggio
e chiederai il sole al sole
trovando l'ago in un pagliaio
ormai disperso
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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15/03/2009 19:02 | |
Sulle tue pareti mi arrampicherò
fino a scoppiare la vertigine
e pianterò idrogeni sui piani inariditi
Per l'amarezza riciclerò bottoni
e sulla tua bocca liquefatta
proverò una rosa inerme
Il sole è mio
e l'ago a cosa può servire... |
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17/03/2009 16:41 | |
sempre pronta è la punta
ad infilzare guai sul ventre
e l'altura e la sorpresa
coltiveranno un unico fiore
che non sognerà la mia bocca
come giusto sapore
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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18/03/2009 19:39 | |
Toglieremo i rampini dal sale
ed il sale dalle geometrie
Dalle vette imprecise
torneremo a valle come l’acqua,
fresca e con nuove bocche
per quei baci-rifugio
senza spine
Rimettiamo il sole
dov’era prima… |
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19/03/2009 11:24 | |
e togliamo i colori al mare
che di sere ha raccontato l'onda
porgimi anche l'altra guancia
e respirami le storie in salita
Proteggo gli occhi dal fato
e se vuoi correggimi le antenne
ho disperso canti e lumi, sommerso
ragioni, stupito di sguardi
hai le carte e le mosse a tuo favore
Sorreggimi.
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
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21/03/2009 13:27 | |
e tu sorreggi me
affinché possa dirti dei chiodi
che non ti servono
senza illuminare nessuna notte
e riempiendoti del mio canto
d'amore |
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