Se in triangoli segreti scorgi
dove esce la vita e ancor più
dimmi degli aranci che scoppiano
in convulsioni al piacere
per riportare in giunzioni
quell’alito che inchiodi.
È piazza Ducale in pasto all’autunno
noi e un tono fuori luogo a sorriso
schifato in faccia all’equilibrio
quello delle formiche in subbuglio
esploso in gomiti sulle piastrelle
circondami di tutti i piedi che tentenni
te lo chiedo in movimento
spostami le terre e la fortuna
cospira in me la luccicanza:
non-strategia, delle albe insieme
mettimi al dito
dal manto delle ere spose.
Il sole appassito nei ritrovi.
[Modificato da morgan4 14/08/2009 17:28]
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J'arrive bien sûr,j'arrive. N'ai je jamais rien fait d'autre qu'arriver