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Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

un po' di roba vecchia

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    fabella
    Post: 3.033
    08/07/2020 21:53

    Tempra di cani
    28 febbraio 2012


    sono qui appena, dove escono gli orsi da un gran rumore
    sotto il lavandino, rotolando tempra di cani che mordono
    mattoni grigio crudi, in questa terra di fornaci

    fa più spavento il muro, la falla, il dormiveglia che torna da
    un letto d’ospedale, mi gocciola -luminescente
    flebo azzurrina, l’indisciplina, le coperte da smaltire

    quali malanimi, quali scelleratezze, accurate sugli orli del camice
    pensando al mare che mi viene incontro come un ingrandimento

    da oggi i miei pasti saranno di farro e ombre, piccole taglie
    a sciogliere il sale che ho tra le ciglia, ed una costola di vento



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fabella
    Post: 3.033
    08/07/2020 22:08

    l’imputato
    17 aprile 2011


    è una lungimiranza senza condizione
    la sua calligrafia, il dato anagrafico, una firma
    con l’anello di famiglia. –accomodati, qui
    sulla poltrona rossa come il mare
    il mare quando è lasciato solo alle sciagure
    coi freni che ridono come iene
    togliendo seta ai colori, cancellando
    la grazia all’imputato
    già in preda a quell’opacità che è della morte

    -oh il malcapitato, povero di vita e di morte
    quasi senza corpo nella lane scure. il sole
    non gli arride di cerchi, né di macchie

    viene meno. tutto viene meno, tranne
    il nero che infoltisce i binari, le sbarre
    del cancello che apre al nulla



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
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    fabella
    Post: 3.034
    08/07/2020 22:13

    la morte
    11 aprile 2011


    la morte mi mostra, traspira, trattiene un umore
    abbruna la cenere, come l’acqua incrosta le rovine
    e stalli di uccelli sulla giglia*, ali mosse
    appena, e sembra che l’intera rovina muova le ali

    una cantilena d’autunno irrompe la notte di odori
    che tornano antichi con l’antico fervore del vento

    la morte trasuda, stira il lenzuolo di vapore cristallo
    accavalla al ricordo un nastro, forse un cordone
    il fabbisogno semi primario per il giorno dopo


    *cosa sia la "giglia" non ne ho la più pallida idea. sarà un errore [SM=g8231]
    [Modificato da fabella 08/07/2020 22:13]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)