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Laboratorio di Poesia scrivere e discutere di poesia

"L'uomo e il cammello" di MarkStrand con successive elucubrazioni

  • Messaggi
  • Falkenna
    00 21/07/2020 13:40


    UOMO E CAMMELLO
    (Man and camel)

    La vigilia del mio quarantesimo compleanno

    stavo in veranda a fumare

    quando di punto in bianco un uomo e un cammello

    apparvero. Dapprima nessuno dei due emetteva

    alcun suono, ma mentre adagio risalivano la strada

    e uscivano dal paese, i due cominciarono a cantare.

    Ma quello che cantavano è rimasto un mistero per me -

    le parole erano vaghe e il motivo

    troppo ornato da ricordare. Dentro al deserto

    andavano e nell’andare le loro voci

    si alzavano all’unisono sul lieve scrosciare

    della sabbia soffiata dal vento. La meraviglia del canto,

    l’amalgama vago di uomo e cammello, pareva

    l’immagine ideale di ogni coppia fuori dal comune.

    Era questa la sera che avevo atteso tanto

    a lungo? Volevo credere lo fosse,

    ma proprio mentre erano sul punto di svanire, l’uomo

    e il cammello interruppero il canto, e al galoppo

    tornarono in paese. Si fermarono davanti alla veranda,

    fissandomi con occhi piccoli e lucenti, e dissero:

    “Hai rovinato tutto. L’hai rovinato per sempre .





  • Falkenna
    00 21/07/2020 13:48
    Commento sotto forma di lettera

    Ma quanto eri bugiardo, Mark.

    Se davvero tu avessi creduto questo, non l’avresti scritto. E’

    questo il tuo messaggio, per me. La realtà è inconoscibile e

    indescrivibile, forse invivibile. Ma tu figlio di puttana amore

    mio hai continuato a descriverla.

    Ti piaceva spezzettarla, vero? Ne hai fatto un’opera più reale

    della realtà che tu negavi, vedi in quale paradosso ti sei

    cacciato.

    La prima volta che ti ho incontrato ho pensato che tu fossi

    un’anima irrimediabilmente perduta. Disconnesso, infelice,

    scacciato dal paradiso dell’esistente per vagare fra le ombre dei

    per-sempre-estromessi. Gli uomini che si voltano della poesia

    “Forse un mattino” di Eugenio Montale, quelli che con un terrore di

    ubriaco vedono il vuoto dietro di sé.

    Ma quando mai. Tu quel cammello l’hai creato, non l’hai guardato

    passare. Sono io che lo guardo con i tuoi occhi, ma ho scoperto il

    segreto. Tu dici : “L’hai rovinato per sempre”.

    Vorresti farmi credere che bastava vivere l’attimo senza

    descriverlo, senza dargli la Tua forma, o meglio quella che tu vuoi

    che abbia. Non è vero, Mark, l’attimo esiste perché noi lo

    raccontiamo.

    Tu mi hai ingannata per farmi intuire una verità, e io rido,

    Mark, perché rovinarlo per sempre è l’unico modo per dargli forma.

    Parlarne. E’ chiaro che parlarne vuol dire farlo svanire, ma

    contemporaneamente vuol dire farlo esistere.

    Chiaro? Chiaro sì, ma solo dopo l’intervento del fattore P. Il

    piacere. E’ tutto lì il tuo insegnamento, Mark, quell’inizio di una

    sedia che è solo un inizio, quell’altrove sempre inafferrabile

    soprattutto quando diventa presente per poi farti dire che il

    presente non c’è. Il tuo segreto è aver giocato sempre sulla

    soglia, aver camminato sul filo, ma quale filo, Mark? Se tu hai

    il piacere di vivere, allora sei un funambolo che cammina in

    equilibrio........ .........su di una corda tesa a un millimetro

    dal prato.

    Era questo il gioco, questo il tuo segreto?

    🌿



    [Modificato da Falkenna 21/07/2020 14:21]
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    fabella
    Post: 3.109
    00 22/07/2020 06:43

    preferisco quasi le successive elucubrazioni al testo d'autore [SM=g8231] ti ha coinvolto parecchio, a quanto vedo... e hai dato una chiave di lettura alla quale non sarei mai arrivata. ho letto un'intervista all'autore su questo pezzo e tutto mi sembra più semplice. quindi viva la poesia quando diventa "noi"
    [SM=g2829698]



    "Il bambino è la mia garanzia. E se non è lui il verbo di Dio, allora Dio non ha mai parlato" (McCarthy Cormac)
  • Falkenna
    00 22/07/2020 07:06

    Beh sì un po' mi ha coinvolta un po' ho proiettato il mio.

    Come si fa a non essere coinvolti da un uomo che somiglia tanto

    a Clint Eastwood ma è molto più intelligente? [SM=g7831]

    🌿