05/07/2007 13:22
L’uomo senza qualità guardava dalla sua finestra l’automobile che a Vienna compiva, investendola, la sua prima vittima, mentre le carrozze con signore ed orpelli col loro ombrellino ancora cadenzavano il ritmo della sera. Quanto denaro, pensava, occorrerebbe per risarcire una vita umana? L’equivalente di un sacco e mezzo di farina, per sfamare un anno intero la moglie e i suoi due figli, o una rendita per 15 anni di mezzo chilo al giorno di farina, a ché il secondo figlio raggiunga la sua maggiore età? Il danaro, pensava è la sintesi del nostro tempo, quel tempo che sottraiamo a noi stessi per cederlo agli altri attraverso il lavoro. Più del nostro tempo non possiamo cedere. E quanto vale questo nostro tempo? il tempo del pescatore è uguale a quello del musicista? il tempo del muratore è uguale a quello del chirurgo? e questa diversa qualità del nostro tempo che varia col
variare del mercato, è paragonabile al tempo della frutta, o del dessert, o di un quadro, o di un pietra angolare che regge la nostra casa?
Nel frattempo, Schiele dipingeva la ragazzina a gambe aperte sulla seggiola, e Munch il grido dal ponte. (testo di ormedelcaos)



(ecco quello che ne è uscito... per ora; dimmi tu, adesso...) [SM=g27988]








Mentre Schiele divarica gli umori
alla ragazza con labbra rubine

e mette in fuga amplessi di colori
Munch, da quel sordo grido senza fine


l’uomo mediocre dalla sua finestra
osserva l’automobile che a Vienna
regala con manovra sì maldestra
il primo scoop al sangue della penna

Quanto denaro – pensa- occorrerebbe
ed una vita umana pagherebbe
?

Quello delle signore in decolté
scarrozzate sul ritmo del commiato
a disegnar di pizzo macramè
le ombre al volto del malcapitato

quello di un sacco di farina e mezzo
che sfama moglie e figli un anno intero
tempo dato al padrone a caro prezzo
ché nulla d’altro v’è da dare, invero

Non si può ceder più del proprio tempo.
Quanto varrebbe questo nostro tempo?


La frutta costa un giorno al pescatore
vale una settimana un buon salmì
si paga il dolce a ore, il mutatore
in cambio di Harry Potter un Dalì

ed il chirurgo plastico, altrimenti
con incarnati freschi di giornata
a riempir tette e tirar su dei menti
avrà la casa là, sulla cascata

Si ferma il tempo sul rosso di Schiele
e spiana l’eco Munch sulle sue tele






[Modificato da fil0diseta 11/05/2012 11:52]