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Un giorno ho creduto

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    Francesca Coppola
    Post: 863
    18/04/2009 18:10




    Un giorno ho creduto all'oasi dei pensieri
    erano color pesco quei divani dai cieli
    sempre aperti. Avevo fiori agli occhielli
    e albori in preghiera ogni sera, che storia
    da invertire con la follia di dita.


    Si lo ricordo, erano giorni di speranza
    e la sofferenza fu legata ad una colonna
    poi giustiziata. Un triplo salto nel nulla
    dove nomi ballerini lavoravano i binari
    di una strada oggi scomparsa.


    Potrei schiudere comunque le porte, per poi
    serrare le finestre e sarebbe inopportuno
    quanto inutile, perso saluto senza lacrime
    mi è giunto cresciuto e un pò sospetto

    Io non lego la mia penna ad una facciata
    sempre liscia e non schiero le piume
    preferendo un'arcata, non metterò fronzoli
    tra me e la creatura.

    Non ci saranno ghirlande, rosoni e medaglie
    con iniziali intrecciate e svendute al
    miglior offerente. Un giorno ho creduto
    alle favole, ora mi nascondo il cappuccio
    - non ho capito niente -




    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
  • firstlast
    20/04/2009 22:43
    E' un peccato Francesca, perché le favole esistono e sono quelle che costruiamo ogni giorno con la tolleranza, la comprensione, la voglia di andare avanti nonostante le difficoltà. E' la caparbietà di credere in qualcosa di più grande, di non cedere alle prime avversità.
    Siamo esseri umani e perciò fallaci, abbiamo il germe della vita ma anche quello della morte, a volte ci poniamo al di sopra degli altri per scoprirci deboli ed indifesi. Contiamo sugli altri affidando loro le nostre stesse vite che ci vengono restituite a brandelli.
    Affidiamo le nostre emozioni a qualcuno che speriamo possa farne buon uso, a volte siamo fortunati, altre no e, ma in fondo vale sempre la pena tentare di percorrere nuove strade, di scoprire nuovi tragitti siano essi in solitaria o in compagnia non importa; quello che importa è che ci viene data sempre la possibilità di scegliere, ma noi a volte scegliamo per istinto, per convenienza, per rabbia, per delusione, poche volte per amore quasi mai per affetto. Invochiamo una facciata di perbenismo fingendo di chiuderci alle spalle il mondo con le sue debolezze, ma apriamo sempre la porta all'illusione dimenticando che le cose importanti sono dentro di noi e dentro chi ci ama.

    Tu hai un dono raro, ognuno di noi ce l'ha, qualcuno riesce a metterlo a frutto, altri non si rendono conto di possederlo e lo nascondono dietro mucchi di parole illudendosi di poterne fare a meno.


    [Modificato da firstlast 20/04/2009 22:44]
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    Francesca Coppola
    Post: 863
    21/04/2009 14:39


    Le favole sono visioni delle illusioni. Io non voglio più farmene.
    Meglio una cruda realtà che una morbida bugia.
    Sono stanca. Ma questo non vuol dire che non superi gli ostacoli. A volte ci vuole aria fresca. Ora voglio respirare. Ma ti ringrazio delle parole.



    "i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
    www.francescacoppola.wordpress.com
  • firstlast
    22/04/2009 12:22
    Re:
    Francesca Coppola, 21/04/2009 14.39:



    Le favole sono visioni delle illusioni. Io non voglio più farmene.
    Meglio una cruda realtà che una morbida bugia.
    Sono stanca. Ma questo non vuol dire che non superi gli ostacoli. A volte ci vuole aria fresca. Ora voglio respirare. Ma ti ringrazio delle parole.





    Non immagini quanto ia sia d'accordo con questa filosofia di vita. Peccato che ogni volta la realtà costi davvero tanto, ma non per questo cambio la mia idea.


    Francesca Coppola, 21/04/2009 14.39:



    Le favole sono visioni delle illusioni. Io non voglio più farmene.
    Meglio una cruda realtà che una morbida bugia.
    Sono stanca. Ma questo non vuol dire che non superi gli ostacoli. A volte ci vuole aria fresca. Ora voglio respirare. Ma ti ringrazio delle parole.





    Capita a tutti la sensazione di soffocamento. Cambiare aria è molto opportuno, ma a volte basta solo dare una smossa alle abitudini.
    Magari si scoprono interessi diversi nelle cose di sempre. Quando le situazioni si vivono senza l'ansia si scoprono punti di vista interessanti che magari ci erano sfuggiti.

    Un abbraccio per te Francesca